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Attualità
Attualità, 18/2012, 15/10/2012, pag. 624

Africa - Etiopia: dopo Zenawi. Luci e ombre di una figura carismatica

F. Datola
Le voci si rincorrevano già dal giugno scorso: al vertice del G20 a Los Cabos, in Messico, Meles Zenawi era apparso smunto e smagrito. Inoltre, non era passata inosservata la sua assenza a un summit dell’Unione Africana che si era svolto in luglio proprio ad Addis Abeba, capitale dell’Etiopia. Tuttavia le indiscrezioni su un suo presunto ricovero in un ospedale belga per cancro erano state seccamente smentite dal portavoce del governo Bereket Simon. Un giornale locale che aveva azzardato previsioni sul suo stato di salute è stato costretto a chiudere i battenti. E poi, dopo due mesi di assenza dalle scene, la notizia: Meles Zenawi, l’uomo che ha dominato la vita politica del secondo paese più popoloso d’Africa dal 1991 al 2012,1 si è spento tra il 20 e il 21 agosto all’estero, per un’infezione non meglio specificata.

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