Attualità, 8/2011, 15/04/2011, pag. 284
Maria Maddalena apostola. Dalla figura penitenziale alla testimone della risurrezione
Nella pietà cristiana, a motivo del formarsi di un agglomerato di passi evangelici non suffragati da alcuna autentica base testuale, si è creata l’icona di Maria Maddalena vista come peccatrice penitente. Se da un lato il polo del peccato è rappresentato nella maniera più prevedibile legandolo alla sregolatezza nella vita sessuale, dall’altro il senso del pentimento è stato, nonostante tutto, trasmesso in maniera alta collegandolo alla scelta di amare Gesù senza compromessi. Amore richiama amore: al prostrarsi penitente ai piedi del Maestro, corrisponde l’amore di Gesù che perdona e risana. Secondo il messaggio proprio dei Vangeli, Maria di Magdala non è riconducibile, però, a quest’ambito; a lei è affidato un compito più decisivo: essere testimone del Risorto; ovverosia, come si usa dire, essere apostola degli apostoli.
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