Attualità, 22/2011, 15/12/2011, pag. 731
Chiesa e mafia: fedeltà difficile e necessaria
Ancora recentemente, nella sua visita in Calabria (Lamezia Terme, 9.10.2011), Benedetto XVI ha stigmatizzato quella «criminalità spesso efferata», «che ferisce il tessuto sociale» rappresentata dalle diverse mafie. La Conferenza episcopale italiana (CEI) nel suo ultimo documento collettivo sul Mezzogiorno, richiamato qui da Pizzuti, ha detto parole inequivocabili in proposito che mettono a tema una permanente e ed efficace azione pastorale in un contesto di male sociale qual è quello pesantemente caratterizzato dalla criminalità organizzata. Negli ultimi vent’anni non sono mancati nella Chiesa italiana i martiri per la giustizia a causa della mafia (sacerdoti e laici); martiri che Giovanni Paolo II, nella sua invettiva nella Valle dei Templi ad Agrigento, ha equiparato ai martiri per la fede.
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