Attualità, 22/2011, 15/12/2011, pag. 743
America Latina - Rinnovamento liturgico: canto popolare. Tradizioni etniche, ideologiche, speranza
Il rinnovamento vissuto dalla Chiesa latinoamericana nell’ultimo mezzo secolo comprende la produzione di un canto religioso che recupera la tradizione musicale autoctona ed esprime gli aneliti di liberazione sociale fatti propri da settori rilevanti delle comunità ecclesiali del continente. Difficile farne un bilancio completo. Conviene tuttavia darne una qualche nota identificativa. A questo fenomeno hanno contribuito almeno tre fattori. Prima di tutto la riforma liturgica promossa dal concilio Vaticano II, che, oltre a promuovere l’integrazione tra rito, vita e cultura nonché ad affermare la rilevanza della partecipazione del popolo nel culto, rivaluta il canto e favorisce l’inculturazione della musica sacra, come sottolinea il n. 119 della costituzione dogmatica Sacrosanctum Concilium: «In alcune regioni, specialmente nelle missioni, si trovano popoli con una propria tradizione musicale, la quale ha grande importanza nella loro vita religiosa e sociale. A questa musica si dia il dovuto riconoscimento e il posto conveniente tanto nell’educazione del senso religioso di quei popoli, quanto nell’adattare il culto alla loro indole».
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