Attualità, 12/2011, 15/06/2011, pag. 427
Il primato del dono. Interpretare il Cantico dei Cantici
È contesa antica chiedersi quali siano i modi di leggere il Cantico dei cantici. Il principale luogo di differenziazione sembra essere quello del rapporto che intercorre tra la lettera legata alla relazione amorosa tra «lei» e «lui» (da dirsi in quest’ordine) e i possibili significati traslati di cui è stato caricato il poemetto biblico dell’amore. Non vi è dubbio alcuno sul fatto che si tratti di uno snodo fondamentale; eppure, anche rispetto a questo discorso, non è secondario chiedersi se, per intendere la lettera del testo, si debba puntare tutto su una relazione a due o se la dimensione del «terzo» – a iniziare da coloro che sono chiamate «figlie di Gerusalemme» – abbia un valore rilevante. Dalla scelta dell’una o dell’altra possibilità conseguono molte diversità.
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