Attualità, 22/2010, 15/12/2010, pag. 757
Il gesù degli apocrifi. Una fantasiosa creatività tra popolo ed élite
Sotto il termine di «apocrifi » (letteralmente, dal greco, i libri «nascosti») si stende un’immensa letteratura: essa corre parallela ma autonoma rispetto all’Antico e al Nuovo Testamento che contengono invece i libri «canonici», ossia quelli riconosciuti dall’ebraismo e dal cristianesimo come testi sacri, ispirati da Dio. Questi documenti – esclusi dalla Bibbia ma non di rado molto amati e spesso adottati come base per l’iconografia, l’arte, le tradizioni, la letteratura sia nobile sia di bassa qualità (il Codice da Vinci di Dan Brown insegna…) – si distribuiscono anche nell’ultima fase dell’ebraismo anticotestamentario e fanno parte della letteratura religiosa giudaica.
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