Attualità, 10/2010, 15/05/2010, pag. 310
Georgia - Dopo la guerra con la Russia: luci spente sul Caucaso. Il paese e le Chiese
Il 30 marzo 2010 la rete televisiva Imedi dà l’annuncio che la Georgia è invasa dai russi e il presidente Saakashvili ucciso. È il panico. Poi, la smentita. Ma il presidente commenta: «Potrebbe capitare davvero». L’episodio esprime con efficacia il profondo cambiamento avvenuto nel paese. In cinque anni (cf. Regno-att. 4,2005,127ss) la simpatia internazionale per la leadeship georgiana è crollata e la situazione interna sembra sul limite della rottura. Dopo la guerra con la Russia pochi scommettono nel presidente.
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