Attualità, 2/2015, 15/02/2015, pag. 79
Ungheria 1989-2015: Ostpolitik e piccoli passi
Intervista all'arcivescovo di Budapest e relatore del Sinodo, card. P. Erdo
Il cardinale Péter Erdő è un eminente giurista. La sua attività scientifica annovera circa 250 saggi e 25 volumi nell’ambito del diritto canonico e della storia medievale del diritto canonico. Ha pubblicato anche diversi volumi di cultura e di spiritualità. È stato insignito di premi e onorificenze e gli è stato conferito il dottorato honoris causa da ben sette università. Ma è di una straordinaria semplicità. Nato nel 1952 a Budapest in una famiglia di intellettuali cattolici, è prete dal 1975; ha conseguito il dottorato in Teologia nel 1976 e il dottorato in Diritto canonico nel 1980, materie che ha poi insegnato. È stato rettore dell’Università cattolica Péter Pazmany di Budapest e preside dell’Istituto post-laurea di diritto canonico.
Ha aperto una nuova facoltà di Tecnologia informatica. Vescovo ausiliare di Székesfehérvar nel 2000 e arcivescovo-metropolita di Esztergom-Budapest dal 7 dicembre 2002, è anche presidente del Consiglio delle conferenze episcopali europee dal 2006. È cardinale dall’ottobre 2003. Dieci anni dopo papa Francesco lo ha nominato relatore generale della III Assemblea generale straordinaria del Sinodo dei vescovi che aveva per tema: «Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione» (5-19.10.2014). Incarico rinnovato anche per l’Assemblea ordinaria del Sinodo dell’ottobre 2015. È poliglotta.
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