Attualità, 14/2009, 15/07/2009, pag. 507
La narrazione. Due modi di raccontare la storia ebraica
Nel libro del Deuteronomio vi è un passo famoso anche perché, in seguito, posto al centro della cena pasquale ebraica (seder). Esso, fin da epoca antica, fu diversamente inteso. La sua peculiarità più stringente è di concentrare in poche righe tutta la storia del popolo d’Israele. Per questo, secondo un’autorevole teologia biblica in auge qualche tempo addietro (cf. G. von Rad), il brano era considerato esempio per antonomasia di «piccolo credo storico». Prima di trascriverlo, conviene compiere un cenno sulla sua ambientazione letteraria.
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