Attualità, 12/2009, 15/06/2009, pag. 422
Gianni Baget Bozzo (8.3.'25-8.5.'09): la vita intensa. Un intellettuale di rango
La vita di Giovanni (Gianni) Baget Bozzo (Savona, 8 marzo 1925 – Genova, 8 maggio 2009) si è svolta con pregnanza e tensione sul piano spirituale e sacerdotale, storico e politico. Non è facile trovare, nel Novecento cattolico italiano, figure intellettuali altrettanto calate nei problemi ribollenti della contemporaneità. L’alta tensione ne ha fatto un irregolare di rango, non rappresentativo, agli occhi dei più, del cattolicesimo medio, rendendolo spesso «insopportabile». La radicalità con cui ha preso posizione fuori dai canoni del moderato-progressismo cattolico italiano attende ora di essere riconsiderata. Un’«eccezione», infine assorbita nel segno – fede e ragione – di questo pontificato, fonte per lui di consolazione, ed emblematicamente riassunta nei suoi funerali, l’11 maggio, celebrati dal card. Bagnasco nella sua chiesa del Sacro Cuore e San Giacomo di Carignano, a Genova, piena di tutto il clero genovese e di un popolo di amici, parrocchiani, e politici di vario segno.
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