Attualità, 10/2009, 15/05/2009, pag. 297
Italia - I festival spirituali. Confronto nello spazio laico
Nei mesi scorsi, alcuni eventi di cronaca hanno offerto, per chi l’ha voluta e saputa cogliere, l’opportunità di una riflessione sul ruolo e il significato delle piazze al cuore delle nostre città. Da sempre le prime rivestono un carattere emblematico nel contesto urbano nostrano: luogo su cui si affacciano abitualmente chiese e palazzi pubblici, esse simboleggiano il fronteggiarsi – in termini architettonici, non necessariamente conflittuali – di religione e società. Un luogo epifanico tra i tanti: il monumento a Vittorio Emanuele II in piazza del Duomo a Milano, dove il re dell’unità d’Italia è raffigurato mentre frena il proprio cavallo e volge lo sguardo altrove per non fissarlo sulla facciata della cattedrale cittadina. Così l’agorà, il luogo principe della polis, dove convergono interessi economici e attività sociali profane, fronteggia il sito per eccellenza della presenza del religioso nella vita quotidiana.
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