Attualità, 10/2009, 15/05/2009, pag. 355
Il terremoto pasquale. La natura devastante e la Parola cristiana
Lisbonne est abîmée, et l’on danse à Paris». Questo verso del Poema sul disastro di Lisbona (1755) di Voltaire suona, forse, come il più attuale tra tutti. Ciò avviene anche perché sul principale fronte polemico del componimento la battaglia è stata vinta: i sostenitori della tesi secondo cui nel mondo tutto è bene si sono, da tempo, dileguati come neve al sole. Eventi e catastrofi dell’ultimo secolo hanno cancellato i residui ottocenteschi di facili ottimismi. I fatti hanno avuto più forza di persuasione dei ragionamenti.
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