Attualità, 2/2008, 15/01/2008, pag. 19
Teologia - Dialogo interreligioso: religioni e politica
Gli articoli che presentiamo in queste pagine sono immediatamente riconducibili al tema dei rapporti interreligiosi, e segnatamente di quelli islamo-cristiani: costituisce uno spazio pubblico di dialogo culturale tra musulmani e cristiani la rivista al-Ma’arij, edita a Damasco, di cui scrive Hanna al-Qunsul; appare in parte debitore dell’incontro con il pensiero cristiano anche l’intero processo di rinnovamento della teologia islamica rapidamente descritto da Naser Dumayriyya; infine fa il punto su una modalità storica – quella turca – di convivenza di una minoranza cristiana con una maggioranza musulmana l’intervista di M.E. Gandolfi a mons. Padovese. L’ipotesi che suggeriamo è di rileggere queste vicende, e a maggior ragione quelle più note richiamate da Piero Stefani nell’articolo di apertura, accostando all’evidente riconoscimento del valore in sé di ogni dialogo interreligioso anche un’avvertenza di fondo sui riverberi politici di tale dialogo: «la maniera più consona alle religioni per aiutare il mondo è ribadire il loro costitutivo appello alla trascendenza», mentre quando esse si presentano come riferimenti imprescindibili del dibattito pubblico internazionale, rischiano di non descrivere altro se non un «rovescio della medaglia» di ciò che definiamo «scontro di civiltà».
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