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Attualità
Attualità, 18/2002, 15/09/2002, pag. 621

Una «festa della memoria»

G. Biffi

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Documenti, 2003-17

Chiesa in Italia: Riflessioni sul «giorno del Signore»

G. Biffi
«La realtà della domenica va accolta in tutta la sua ricchezza, come giorno del Signore risorto, come giorno della gioia dei redenti, come giorno della carità, come giorno epifanico della Chiesa, come giorno dell’attesa e dell’anticipazione escatologica». L’attenta rielaborazione di un testo del 1977 consente al card. Biffi di rivolgere al clero bolognese, in occasione della tradizionale «tre giorni» con cui si avvia l’anno pastorale (8-10.9.2003), una riflessione sulla validità e l’attualità del «giorno del Signore», inteso come un momento irrinunciabile nella vita del cristiano. Da più parti, afferma l’arcivescovo di Bologna ripercorrendo la sua lunga attività ministeriale, si è cercato di togliere alla celebrazione domenicale il suo carattere «sacro», la sua funzione essenziale di avvicinamento al Signore, il suo tratto di gioia e condivisione. Proprio in risposta a questi tentativi, il card. Biffi s’impegna in una disputa sulle «affermazioni mitiche» che, dentro e fuori della Chiesa, li hanno sostenuti, dal «carattere oppressivo della legge» al «culto di Dio come alienazione», dallo «stato di diaspora» della Chiesa all’«enfatizzazione della comunità» e alla «desacralizzazione».
Documenti, 2002-5

Omelia del card. Biffi

G. Biffi
«La lettera che il santo padre mi ha inviato in occasione del XX anniversario del riconoscimento pontificio della Fraternità è il gesto più decisivo della nostra storia. Nella gratitudine per questo segno di grande paternità di Giovanni Paolo II siamo autorevolmente aiutati a riconoscere la linea unica che la nostra storia ha seguito». È con queste parole che si apre la lettera di mons. Giussani, fondatore e presidente della Fraternità di Comunione e liberazione, ai membri della fraternità, in occasione del 20° del riconoscimento conferito al movimento dal Pontificio consiglio per i laici d’11 febbraio 1982. Il testo inoltre reagisce alla lettera autografa che il papa aveva inviato per l'occasione per mano del presidente del Pontificio consiglio, mons. S. Rylko. Nel testo il papa sintetizza così le caratteristiche di CL: «l'impegno posto nel mettersi in ascolto dei bisogni dell'uomo di oggi», tramite la radicale proposta «non di una strada, ma della strada», che è Cristo stesso; e l'aver percorso una storia fatta anche di «opere di cultura, di carità, di formazione e, nel rispetto della distinzione tra le finalità della società civile e della Chiesa, ... di impegno nel campo politico». I 44.000 appartenenti, di cui 14.000 solo a Milano, hanno celebrato la ricorrenza con celebrazioni eucaristiche a livello diocesano: qui riportiamo le omelie degli arcivescovi di Milano (card. Martini), Bologna (card. Biffi) e Firenze (mons. Antonelli), significative quanto a segnare la diversa articolazione del rapporto tra Chiese locali e movimento. Originali: stampa (28.2.2002) da siti Internet www.vatican.va e www.comunioneliberazione.org.
Documenti, 1999-17

Il sostegno economico alla chiesa

Card. G. Biffi
CARD. G. BIFFI: Il sostegno economico alla Chiesa. Card. Giacomo Biffi Il sostegno economico alla Chiesa. "Sappiamo bene come l�autonomia economica sia per la Chiesa garanzia di maggiore libertà... servendo l�uomo e la sua opera di salvezza, con l'aiuto di tutti, ma liberi dai potenti di questo mondo". Per "richiamare seriamente l�attenzione dei pastori, delle...