O. Clément, Roma diversamente

Nella visita compiuta ad Assisi il 4 ottobre 2013 papa Francesco – che nel marzo precedente, poco dopo l’elezione, aveva già spiegato ai giornalisti le ragioni che l’avevano indotto ad assumere, per la prima volta nella storia della Chiesa, il nome del Poverello – tenne un’impegnativa e articolata omelia sulle ragioni per cui l’esempio del santo di Assisi aveva fornito un modello d’interpretazione del messaggio evangelico di straordinaria attualità: permetteva infatti alla Chiesa odierna di comunicarlo agli uomini contemporanei.

Mimesis, Milano – Udine 2025, pp. 130, € 12,00.   Il prologo del Vangelo di Giovanni dedicato al Logos è, com’è noto, il punto d’incontro tra Atene e Gerusalemme, ovvero laddove scaturisce la mediazione tra l’eredità speculativa della cultura greca e la rivelazione giudaica; una mediazione che elabora una definizione teologica del cristianesimo...

Claudiana, Torino 2024, pp. 216, € 24,00. Che lingua parlavano Adamo ed Eva prima della loro cacciata dall’Eden? Domanda apparentemente oziosa e che, invece, del tutto legittimamente Comolli si pone riflettendo sui primi tre capitoli della Genesi laddove, a suo dire, è possibile rilevare una «lingua dell’innocenza» declinata in vario modo. Innanzitutto, per l’autore...