Al compimento dell'ottantesimo anno, e a pochi giorni dalla morte, Karl Rahner rilasciò a David Seeber di Herder Korrespondenz un'intervista che Il Regno tradusse sul n. 9 del 1984. Ne riproponiamo la parte conclusiva.
La cancelliera resta, il governo cambia. Solo una frase dopo le elezioni politiche tedesche del 27 settembre, che constata ciò che è realmente accaduto e non anticipa futuri sviluppi. Infatti, in queste elezioni politiche non è accaduto nulla di sconvolgente e neppure d’inatteso. L’esito era stato annunciato da mesi e con una notevole precisione dai sondaggi che si erano susseguiti. Già durante la campagna elettorale i vari partiti si erano talmente preoccupati della propria auto-conservazione da lasciare ben poco spazio alla possibilità di alleanze di governo non convenzionali, aperte a nuovi esperimenti.
Dopo le elezioni del 18 settembre 2005 la Germania approda a un governo di "grande coalizione". ridotte a minoranze, le culture confessionali escono dal curriculum dei lieader, ma rimangono necessarie per i valori di riferimento degli elettori.