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Documenti, 7/2025, 01/04/2025, pag. 230

Una conversione ecologica

Federazione delle Conferenze 
episcopali dell’Asia (FABC)

I vescovi asiatici chiedono a tutti i fedeli e alle Chiese di affrontare la crisi ecologica, nel decimo anniversario dell’enciclica Laudato si’ di papa Francesco. La Federazione delle conferenze episcopali dell’Asia (FABC) in una lettera pastorale alle Chiese locali dell’Asia sulla cura del creato intitolata Una chiamata alla conversione ecologica, pubblicata il 15 marzo 2025 durante l’Assemblea plenaria, ha alzato un grido di allarme per la situazione ecologica del continente: «In tutta l’Asia vediamo la creazione gemere sotto il peso dell’indifferenza, dell’abuso e dello sfruttamento umano. Le conseguenze sono già visibili e scientificamente attestate». E sono sfide come la deforestazione, la perdita di biodiversità, l’innalzamento del livello del mare, lo spostamento delle popolazioni costiere, l’insicurezza idrica, l’inquinamento atmosferico e le sue conseguenze sulla salute, eventi meteorologici più frequenti ed estremi, crisi agricole e insicurezza alimentare. Tuttavia i vescovi, cogliendo lo spunto offerto dal giubileo di quest’anno, intravvedono anche dei segni di speranza: la resilienza delle comunità locali e delle popolazioni indigene, il fiorire di ministeri e corsi di formazione sui temi dell’enciclica Laudato si’, la crescente partecipazione dei giovani e la cooperazione tra comunità religiose e organizzazioni non governative nella difesa del creato. E indicano nella Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 30), che si terrà in novembre in Brasile, il momento in cui chiedere ai Governi un impegno maggiore per la mitigazione e l’adattamento.

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