Questioni di genere nei registri parrocchiali
Con una lettera datata 25 ottobre 2024, il Dicastero per i testi legislativi è intervenuto con una nota Circa l’effetto di varie «questioni di genere» sui registri parrocchiali a chiarire «la corretta modalità di annotare nel registro dei battesimi i nomi dei genitori del battezzato, qualora il bambino sia figlio naturale di una persona che vive in un’unione omosessuale,
o adottato da una coppia di persone omosessuali, o frutto di fecondazione eterologa, di “utero in affitto”» (Communicationes [2024] 2, 348s).
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