Nazionalismo e cristianesimo sono incompatibili
«Lo diciamo con chiarezza: il nazionalismo etnico è incompatibile con l’immagine cristiana di Dio e dell’uomo. I partiti estremisti di destra e quelli che traggono profitto da questa ideologia non possono quindi essere un luogo di attività politica per i cristiani e non possono essere votati. Inoltre la diffusione di slogan estremisti di destra – tra cui in particolare il razzismo e l’antisemitismo – è incompatibile con il servizio a tempo pieno o volontario nella Chiesa». Secondo i vescovi cattolici tedeschi, i partiti estremisti di destra non sono eleggibili per i cristiani: lo hanno affermato il 22 febbraio al termine dell’Assemblea della Conferenza episcopale svoltasi ad Augsburg, con la dichiarazione Il nazionalismo populista e il cristianesimo sono incompatibili, letta dal presidente dell’episcopato mons. Georg Bätzing in conferenza stampa. Secondo le informazioni diffuse la dichiarazione è stata adottata all’unanimità. Nelle settimane precedenti vi erano state in Germania molte manifestazioni contro l’estremismo di destra, e prese di posizione individuali di vescovi e consigli pastorali.
In base a quanto stabilito nel Cammino sinodale tedesco nel 2023, nel corso dell’Assemblea i vescovi avrebbero dovuto avviare la formazione di una Commissione sinodale formata da vescovi e laici, ma una lettera della Santa Sede ha domandato di astenersi da questo passo (cf. riquadro a p. 165).
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