Modelli di giustizia climatica
«Esiste un profondo conflitto tra la tutela del clima e la riduzione della povertà, perché i modelli di sviluppo economico finora conosciuti e finanziabili dipendono in larga misura dall’accesso ai combustibili fossili». E tuttavia tutela del clima e riduzione della povertà sono entrambi imperativi categorici, dal momento che «il cambiamento climatico è essenzialmente causato dall’uomo» e «da un punto di vista etico, quindi, non dovrebbe essere considerato come un destino, ma come una questione di giustizia». Nel saggio «Modelli di giustizia climatica» il teologo moralista Markus Vogt, docente di Etica sociale cristiana alla Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco, esamina tutti gli aspetti di questo conflitto di principi e delinea le possibili soluzioni che tengano conto anche delle esigenze dei paesi in via di sviluppo. Questo momento infatti «può essere visto anche come un’opportunità per il processo di globalizzazione».
Il testo è stato scritto per una conferenza nell’ambito delle Giornate filosofiche di Bressanone presso la Scuola di filosofia e teologia di Bressanone, ed è in corso di stampa (M. Vogt, «Modelle der Klimagerechtigkeit», in J. Ernesti, M.M. Lintner, M. Moling [a cura di], Nachhaltigkeit - Theologische Perspektiven, «Brixner Theologisches Jahrbuch 14», Weger-Tyrolia, Brixen - Innsbruck 2024).
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