Amare lo straniero
«Difendiamo il diritto a migrare, che può essere esercitato non solo da coloro che fuggono da minacce alla loro sicurezza, ma anche da coloro che vogliono costruire una vita migliore per sé e per le proprie famiglie. Riconosciamo che gli stati hanno il diritto di controllare i propri confini; tuttavia, le misure adottate a tale scopo non possono essere basate unicamente su fattori economici; gli stati hanno la responsabilità di promuovere il bene comune delle persone che vivono entro i loro confini, ma hanno anche degli obblighi nei confronti del resto del mondo». Sono due dei 24 principi (cf. riquadro alle pp. 279-280) attraverso i quali i vescovi cattolici di Inghilterra e Galles riassumono il documento Amare lo straniero. Una risposta cattolica ai migranti e ai rifugiati, suddiviso in 8 parti e largamente fondato sul magistero sociale dei papi del postconcilio. È stato pubblicato il 14 marzo 2023 dal Dipartimento per gli affari internazionali, dopo che l’Assemblea plenaria della Conferenza dei vescovi cattolici di Inghilterra e Galles aveva pubblicato sulla questione delle migrazioni nel Regno Unito una risoluzione (9.5.2022; cf. nota 5), di cui Amare lo straniero rappresenta il coerente sviluppo.
Nel Regno Unito le Chiese anglicana (cf. Regno-att. 8,2023,253) e cattolica si sono espresse negativamente sul progetto del governo Sunak sull’immigrazione, che prevede la detenzione e il rimpatrio per chiunque arrivi nel Regno Unito illegalmente via mare.
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