D
Documenti
Documenti, 3/2023, 01/02/2023, pag. 65

La guerra in un mondo globalizzato

Discorso al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede

Francesco

Dalla minaccia del nucleare alle situazioni d’ingiustizia, dalla guerra in atto in Ucraina alla pena di morte come strumento di repressione in Iran, papa Francesco, nell’annuale discorso di inizio anno al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede (pronunciato il 9 gennaio scorso), ha manifestato le sue preoccupazioni nei confronti dell’umanità: essa sta vivendo «la terza guerra mondiale di un mondo globalizzato, dove i conflitti interessano direttamente solo alcune aree del pianeta, ma nella sostanza coinvolgono tutti».

Rispondendo alle nuove necessità della pace, nella seconda parte del suo ampio discorso il papa ha ripercorso la Pacem in terris, l’enciclica di Giovanni XXIII di cui nel 2023 ricorre il 60° anniversario. Ha ribadito che «ogni essere umano è persona, cioè una natura dotata d’intelligenza e di volontà libera», e quindi è soggetto di «diritti e di doveri che sono perciò universali, inviolabili, inalienabili», e ha fatto sua l’idea portante del documento di papa Roncalli: anche per Francesco la pace è possibile alla luce di quattro beni fondamentali, che sono la verità, la giustizia, la solidarietà e la libertà. 

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2025-2

E. Preziosi, Da Camaldoli a Trieste

Cattolici e democrazia: per continuare il cammino

Francesco Pistoia

Un percorso nella storia del movimento cattolico (e del pensiero sociale cattolico) tutto proteso a dare un contributo alla crescita del paese. Un percorso nelle vicende di intellettuali, uomini e donne, impegnati nella promozione della democrazia.

Attualità, 2024-18

Giovanni XXIII, Vi parlo al cuore

Autobiografia spirituale

Francesco Pistoia

Antologia sorprendente. C’è il piccolo Giuseppe, Roncalli scolaro, seminarista, con una fede salda, come si riscontra nei suoi momenti di meditazione, nel conversare col Signore, con la Vergine, coi santi patroni.

Attualità, 2024-16

G. Formigoni, Aldo Moro uomo del dialogo

L’intellettuale, il credente, lo statista

Francesco Pistoia

Leggere questo iter significa leggere un pezzo di storia italiana, dei rapporti Chiesa-politica, dell’europeismo. Attento ai fermenti della società, il ruolo politico di Moro è tutto nutrito di prudenza e di rispetto per quanti combattono la battaglia per il bene del paese.