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Documenti, 15/2023, 01/09/2023, pag. 452

Gioventù Lisbona

Alla Giornata mondiale della gioventù, Lisbona 2-6 agosto 2023

Francesco

Giunta alla sua 37a edizione, la Giornata mondiale della gioventù si è svolta nella capitale portoghese Lisbona, dal 2 al 6 agosto, sul tema «Maria si alzò e andò in fretta» (Lc 1,39). Ha visto la partecipazione di 354.000 giovani pellegrini da tutto il mondo (alla precedente edizione, a Cracovia nel 2016, erano stati 356.294 da 187 paesi), saliti poi a un milione e mezzo di persone nella messa conclusiva del 6 agosto.

I temi principali toccati dal papa, in questa GMG che era la prima dopo l’esperienza della pandemia di COVID-19 – traumatica soprattutto per i giovani –, sono stati l’incoraggiamento ai giovani a non avere paura e quello a non abbandonare la Chiesa, rendendola sempre più accogliente nei confronti di tutti con un coraggioso slancio missionario.

Ma non è mancato, nell’incontro con le autorità e la società civile il 2 agosto, un richiamo forte all’Europa a fare di più per la pace in Ucraina: «Guardando con accorato affetto all’Europa, nello spirito di dialogo che la caratterizza, verrebbe da chiederle: verso dove navighi, se non offri percorsi di pace, vie creative per porre fine alla guerra in Ucraina e ai tanti conflitti che insanguinano il mondo? E ancora, allargando il campo: quale rotta segui, Occidente?».

La prossima Giornata mondiale della gioventù si terrà a Seoul (Corea del Sud) nel 2027. Per una panoramica della GMG di Lisbona in dati cf. l’infografica qui a p. 454-455.

 

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Francesco

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Il focus del viaggio è stato il rapporto con l’islam, soprattutto in Indonesia, dove nell’ex capitale Giacarta si è svolto il momento forse più simbolico dell’intero viaggio, con la celebrazione interreligiosa nella moschea più grande del Sud-est asiatico insieme ai rappresentanti di tutte le fedi riconosciute dallo Stato.

Durante tutti gli incontri papa Francesco ha sottolineato il valore dell’unità nella diversità (che è anche il motto nazionale dell’Indonesia) e dell’armonia delle differenze: «L’armonia nel rispetto delle diversità si raggiunge quando ogni visione particolare tiene conto delle necessità comuni e quando ogni gruppo etnico e confessione religiosa agiscono in spirito di fraternità, perseguendo il nobile fine di servire il bene di tutti. La consapevolezza di partecipare a una storia condivisa, nella quale ciascuno porta il proprio contributo e dove è fondamentale la solidarietà di ogni parte verso il tutto, aiuta a individuare le giuste soluzioni, a evitare l’esasperazione dei contrasti e a trasformare la contrapposizione in fattiva collaborazione» (Giacarta, 4 settembre).

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