Sinodo, seminari, abusi
Il Consiglio episcopale permanente della Conferenza episcopale italiana (CEI), che si è riunito a Roma il 16 novembre in sessione straordinaria, si è concentrato in particolare sul percorso sinodale che si sta svolgendo nelle diocesi e che ha iniziato il secondo anno dei cinque previsti (cf. Regno-doc. 15,2022,476). Riguardo a questo, i membri dell’organismo CEI hanno deciso di costituire un «servizio di coordinamento composto dall’Assemblea dei referenti diocesani, dal Comitato nazionale del Cammino sinodale, dalla Presidenza del Comitato nazionale».
L’altro percorso che sta procedendo è quello della riforma dei seminari, in particolare per quello che riguarda la tappa propedeutica e l’itinerario formativo del seminario maggiore, e su questo il Consiglio permanente ha deciso di «elaborare un testo puntuale, ma aperto a ulteriori sviluppi, in linea cioè con i grandi cambiamenti epocali, con il Sinodo della Chiesa universale e con il Cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia». Il testo definitivo, da presentare all’Assemblea generale a maggio 2023, sarà esaminato dal Consiglio permanente della prossima primavera.
Il giorno seguente, il 17 novembre, è poi stato presentato il primo rapporto sui Servizi per la tutela dei minori nelle diocesi italiane (cf. Regno-doc. 21,2022,689).
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