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Documenti, 7/2022, 01/04/2022, pag. 231

L’ideologia dell’«operazione militare»

Vladimir Putin; patriarca Cirillo

L’invasione dell’Ucraina è stata giustificata da parte russa in diversi interventi sia dal presidente della Federazione russa Vladimir Putin sia dal capo della Chiesa ortodossa russa, il patriarca di Mosca Cirillo.

In un Discorso alla nazione del 21 febbraio trasmesso in televisione, al termine della seduta d’emergenza del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, il presidente Putin ha ripercorso la storia dell’ultimo secolo addebitando all’URSS l’errore di aver concesso alle nazioni che componevano l’Unione il diritto all’autodeterminazione, mentre «l’Ucraina non è solo un paese vicino per noi. È parte inalienabile della nostra stessa storia, della nostra cultura, del nostro spazio spirituale».

Anche il capo della Chiesa ortodossa russa, il patriarca di Mosca Cirillo, in alcuni interventi tra cui l’omelia del 6 marzo in occasione della «Domenica del perdono», ha giustificato la guerra affermando che «quello che oggi sta accadendo nell’ambito delle relazioni internazionali non ha soltanto un significato politico… Si tratta della salvezza degli esseri umani, di dove l’umanità si troverà: alla destra o alla sinistra di Dio salvatore, che viene nel mondo come giudice e retributore».

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