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Documenti, 5/2022, 01/03/2022, pag. 138

Le quattro vicinanze del sacerdote

Discorso al Simposio internazionale "Per una teologia fondamentale del sacerdozio" promosso dalla Congregazione per i vescovi

Francesco

Dal 17 al 19 febbraio si è svolto in Vaticano un Simposio sul sacerdozio dal titolo «Per una teologia fondamentale sul sacerdozio», promosso dal card. Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i vescovi, e dal Centro di ricerca e di antropologia delle vocazioni. L’iniziativa era descritta come un «Convegno internazionale sulle vocazioni di presbiteri, laici, consacrati».

Il focus del simposio è stato in realtà il sacerdozio ordinato, e su questo si è concentrato il Discorso tenuto da papa Francesco in apertura dei lavori, che ha sviluppato ampiamente uno spunto a lui caro, cioè le «quattro vicinanze»: «Davanti alla tentazione di chiuderci in discorsi e discussioni interminabili sulla teologia del sacerdozio o su teorie di ciò che dovrebbe essere, il Signore guarda con tenerezza e compassione e offre ai sacerdoti le coordinate a partire dalle quali riconoscere e mantenere vivo l’ardore per la missione: vicinanza, che è compassionevole e tenera, vicinanza a Dio, al vescovo, ai fratelli presbiteri e al popolo che è stato loro affidato».

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Il 10 febbraio papa Francesco ha scritto una lettera alla Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti, pubblicata poi il giorno successivo. Il tema riguarda le «deportazioni di massa» che la nuova amministrazione Trump ha già attivato, mobilitando l’esercito (cf. anche Regno-att. 4,2025,70 e 106). La lettera invita i vescovi a resistere al provvedimento. Si tratta di fatto di una rottura tra Roma e Washington che non ha precedenti. Il papa esorta «tutti i fedeli della Chiesa cattolica, e tutti gli uomini e le donne di buona volontà, a non cedere a narrazioni che discriminano e causano inutili sofferenze ai nostri fratelli e sorelle migranti e rifugiati».

Il giorno stesso i vescovi degli Stati Uniti hanno risposto al papa per bocca del presidente della Conferenza dei vescovi cattolici, l’ordinario militare mons. Timothy Broglio (cf. riquadro a p. 130).