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Documenti, 3/2022, 01/02/2022, pag. 108

Sorores in spe

Gruppo Conversazioni di Malines

La lettera apostolica Apostolicae curae di papa Leone XIII (1896) giudicava negativamente le ordinazioni anglicane. Confronto, cooperazione e dialogo – e un significativo cambiamento dei contesti sociali, culturali ed ecclesiali – portano oggi anglicani e cattolici a una comunione di intenti. Questo lungo percorso di riavvicinamento è stato segnato dalla fondamentale tappa delle Conversazioni di Malines (1921-1926), che nonostante la «pressione» della lettera papale scelsero una strada di dialogo e scambio. Da questa esperienza è poi nato il Gruppo Conversazioni di Malines, gruppo ecumenico informale costituito da teologi cattolici e anglicani, che si incontra dal 2013 per portare avanti la discussione iniziata a Malines (cf. Promemoria qui a p. 120). 

Il documento Sorores in spe. «Sorelle nella speranza della risurrezione»: una nuova risposta alla condanna degli ordini anglicani (1896), presentato il 15 dicembre 2021 in occasione del centenario delle Conversazioni, mira a che sia rivisto definitivamente il giudizio di Apostolicae curae, affinché le due comunioni possano pienamente abbracciarsi come «sorores in spe resurrectionis» (come è scritto sulla tomba comune della cattolica Maria Tudor e dell’anglicana Elisabetta I a Westminster).

Il testo, suddiviso in cinque sezioni, ripercorre la storia delle relazioni anglicano-cattoliche, l’ermeneutica e i ministeri delle due comunioni, e conclude con un invito al ripensamento e un appello alla ricontestualizzazione. 

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