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Documenti
Documenti, 21/2022, 01/12/2022, pag. 652

Ai cattolici arabi: testimoni di fraternità

Francesco

Il 5 novembre, all’interno del viaggio apostolico nel Regno del Bahrein che si è svolto dal 3 al 6 novembre 2022, papa Francesco ha celebrato la messa nello stadio olimpico di Awali, alla presenza di 28.000 fedeli provenienti da tutto il vicariato apostolico dell’Arabia del Nord, che comprende Bahrein, Arabia Saudita, Kuwait e Qatar. Pubblichiamo qui di seguito l’omelia (www.vatican.va; titolazione redazionale).

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Il dialogo intorno alla dimensione rituale rappresenta una «straordinaria risorsa d’incontro» tra i sistemi religiosi. E se il processo di marginalizzazione del fenomeno religioso non risparmia il suo apparato rituale, gli studiosi registrano però una «resilienza dei riti funebri». Di qui l’interesse per uno sguardo più ravvicinato a «due grandi tradizioni relative alle esequie, quella cinese e quella islamica, entrambe cruciali per andare al cuore di queste civiltà», che viene qui condotto sia attraverso il ricorso a studi specifici, sia producendo vivaci testimonianze dirette. Nell’ortoprassi confuciana delle esequie risaltano l’ampiezza dei riti, la dilatazione del tempo, l’espressione della pietà filiale; nel «morire da musulmani» si integrano, con pudore e sobrietà, fede, pietà, etica e diritto, e si riconosce la centralità della prospettiva escatologica. Su questi «ampi fondali» viene infine proposta una rilettura sintetica del significato delle esequie cristiane.

 

Attualità, 2025-14

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Ignazio De Francesco

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Francesco

Alle ore 9.47 del 21 aprile, Lunedì dell’Angelo, il card. Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa romana Chiesa, ha annunciato la morte di papa Francesco: «Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro santo padre Francesco. Alle ore 7.35 di questa mattina il vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della sua Chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio e amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri ed emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio uno e trino». Il giorno prima, nella solennità di Pasqua, papa Francesco dalla Loggia centrale della basilica di San Pietro aveva rivolto ai fedeli il messaggio pasquale letto da mons. Diego Ravelli, maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie. Lo stesso giorno della morte, la Sala stampa vaticana ha pubblicato il Testamento del santo padre Francesco.