Sintesi sul processo sinodale
«La sinodalità non va intesa come fine a se stessa. Si tratta piuttosto di “abbattere strutture rigide” e promuovere “la crescita e la vitalità della Chiesa al servizio delle persone e dell’unica umanità”, con riferimento alla “indispensabile missione affidataci da Gesù”». Con queste parole la Conferenza episcopale dell’Austria introduce la «sintesi nazionale» del processo di consultazione avviato nelle diocesi un anno fa, in conformità con le indicazioni di papa Francesco e della Segreteria del Sinodo. A una prima, più breve sezione di «rilettura dell’esperienza sinodale», in cui si sottolineano tanto le difficoltà quanto le sorprese del metodo della «conversazione spirituale», fa seguito una più ampia sezione che raccoglie in nove punti i contenuti ripetutamente sollevati nel corso del processo sinodale austriaco, tra i quali spiccano i temi della «condivisione della responsabilità per la comune missione», del «dialogare» e dell’«autorità e partecipazione». All’interno di quest’ultimo è compresa la questione della partecipazione delle donne, che «viene affrontata criticamente nella maggior parte dei contributi».
La Sintesi nazionale sul processo sinodale è stata presentata a Vienna il 21 settembre.
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