Europa, promuovi la pace
«L’ingiusta e disumana aggressione militare della Federazione russa contro l’Ucraina non solo ha portato terribili sofferenze agli innocenti ucraini, ma ha anche scosso l’intera architettura di sicurezza in Europa e oltre». Nella dichiarazione intitolata Europa, rinnova la tua vocazione a promuovere la pace e pubblicata il 17 giugno in vista del Consiglio europeo, la Commissione della COMECE per gli Affari esterni dell’Unione Europea ha spronato i leader dell’UE a «non interrompere gli sforzi per la fine della guerra, con un’Ucraina libera, sicura e indipendente nei suoi confini internazionalmente riconosciuti. Anche se una pace duratura sarà possibile solo sulla base di un accordo negoziato, il diritto dell’Ucraina all’autodifesa legittima in linea con i principi del diritto internazionale non può essere negato».
Il 14 ottobre la COMECE ha nuovamente levato «un forte appello ai responsabili dell’aggressione, affinché sospendano immediatamente le ostilità, e a tutte le parti affinché si aprano a “serie proposte” per una pace giusta, in vista di una soluzione sostenibile del conflitto nel pieno rispetto del diritto internazionale e dell’integrità territoriale dell’Ucraina» (cf. riquadro a p. 600).
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