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Documenti, 17/2022, 07/01/2022, pag. 513

Un dialogo globale per la pace

VII Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali (Nur-Sultan, Kazakistan, 14-15 settembre 2022)

Francesco; Ahmad Al-Tayyeb

Negli ultimi decenni il dialogo tra i responsabili delle religioni ha riguardato soprattutto il tema della pace. «Eppure vediamo i nostri giorni ancora segnati dalla piaga della guerra, da un clima di esasperati confronti… Occorre un sussulto e occorre, fratelli e sorelle, che venga da noi… Come possiamo pensare che gli uomini del nostro tempo, molti dei quali vivono come se Dio non esistesse, siano motivati a impegnarsi in un dialogo rispettoso e responsabile se le grandi religioni, che costituiscono l’anima di tante culture e tradizioni, non si impegnano attivamente per la pace?». Questa la sfida lanciata da Francesco nel suo intervento in apertura del VII Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali, organizzato dal governo del Kazakistan nella capitale Nur-Sultan il 14 e 15 settembre, dove secondo i programmi il papa avrebbe dovuto incontrare il patriarca di Mosca Cirillo, che però non è andato. Tra i tanti interventi, anche quello del grande imam di al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb ha sottolineato il ruolo delle religioni per la pace e per fermare il declino della civiltà. Mentre la Dichiarazione finale ha annunciato l’elaborazione di un Progetto per lo sviluppo del Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali come piattaforma di un dialogo interreligioso globale per il 2023-2033. 

 

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