Manifesto dei sovranisti europei
Richiamandosi al dibattito in corso nell’ambito della Conferenza per il futuro dell’Europa (Regno-doc. 7,2021,252), il 2 luglio Marine Le Pen, leader del partito francese di estrema destra Rassemblement national, ha pubblicato una Dichiarazione sul futuro dell’Europa, presentandola come la prima pietra di una «grande alleanza nel Parlamento europeo» volta a «riformare l’Europa» e quindi prefigurando un cambiamento degli equilibri nei partiti del Parlamento europeo. L’hanno firmata altri partiti europei: gli italiani Lega per Salvini premier e Fratelli d’Italia, il polacco Prawo i Sprawiedliwoć (Diritto e giustizia), l’ungherese Fidesz, lo spagnolo Vox, l’austriaco Freiheitliche Partei Österreichs (Partito della libertà), il belga Vlaams Belang (Interesse fiammingo), il danese Dansk Folkeparti (Partito popolare danese), l’estone Eesti Konservatiivne Rahvaerakond (Partito popolare conservatore estone), il finlandese Perussuomalaiset (Partito finlandese), il lituano Lietuvos lenk rinkim akcija (Azione elettorale dei polacchi in Lituania), il romeno Partidul Naional rnesc Cretin Democrat (Partito nazionale contadino cristiano democratico) e il greco Ellinikí Lýsi (Soluzione greca). La Dichiarazione non si presenta come anti-europea ma come favorevole a una riforma dell’Unione Europea.
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