Il nostro Dio è tenerezza
«La tenerezza è lo stile di Gesù che noi dobbiamo imitare e che, nello Spirito Santo, ci mette al tempo stesso in relazione con il Padre e con gli altri. Essa tocca la sete profonda di ogni persona di essere amata e di amare». Il 4 aprile 2021, giorno di Pasqua, mons. Nicolas Lhernould, giovane vescovo di Costantina e Annaba (Ippona) in Algeria, ha pubblicato la sua prima lettera pastorale, a poco più di un anno dal suo ingresso nel ministero. Intitolata Il nostro Dio è tenerezza, è divisa in quattro parti: «Apostoli della tenerezza», «Nell’intimità con Gesù», «Attraverso la nostra comunione reciproca» e infine «Verso la fraternità con tutti». La riflessione rielabora il magistero di papa Francesco sui temi dell’evangelizzazione, dell’incontro, dell’inculturazione e della fraternità e nello stesso tempo rispecchia l’esperienza di una piccola Chiesa locale immersa in un contesto culturale arabo a maggioranza musulmana.
«In noi, attorno a noi, nelle nostre comunità e nella nostra società, c’è una grande sete di tenerezza. Come famiglia chiamata a servire e a crescere, sforziamoci di placare questa sete: attraverso la preghiera e la vita interiore, la formazione, una vita di famiglia gioiosa… Attraverso la lingua, la cultura, l’ascolto, la meraviglia, l’ospitalità, l’incontro a tu per tu, la riflessione a più voci, l’impegno mano nella mano al servizio del Regno».
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