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Documenti, 7/2019, 01/04/2019, pag. 205

Riforma dello Stato vaticano

Legge sul governo dello Stato della Città del Vaticano

Francesco

Con un motu proprio datato 25 novembre 2018 e pubblicato il 6 dicembre, papa Francesco ha emanato la nuova Legge sul governo dello Stato della Città del Vaticano, che entrerà in vigore il prossimo 7 giugno. Introducendo la nuova disciplina, il papa ha voluto spiegare il senso della riforma, che va nella direzione di completare una riorganizzazione più complessiva del Governatorato, «al fine di renderlo sempre più idoneo alle esigenze attuali, al servizio ecclesiale che è chiamato a prestare alla missione del romano pontefice nel mondo e alla peculiare finalità istituzionale dello Stato della Città del Vaticano».

Il compito era stato affidato al card. Giuseppe Bertello nel 2014; questi, coadiuvato da un’apposita commissione, ha redatto a partire dal 2017 la nuova legge. In sintonia con i principi posti alla base del processo riformatore – razionalizzazione, economicità e semplificazione –, la nuova normativa prevede la riduzione degli organismi operativi: le direzioni da 9 passano a 7, oltre la Specola vaticana quale organismo scientifico, mentre gli uffici centrali scendono a 2. La trasparenza è perseguita con una maggiore e consapevole responsabilità dei dirigenti degli organismi operativi e con l’istituzione di un’Unità di controllo e ispezione nell’ambito del Governatorato. Di seguito proponiamo il testo della legge e la Nota esplicativa pubblicata dalla presidenza del Governatorato.

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Documenti, 2024-11

Spes non confundit

Bolla di indizione del giubileo ordinario dell’anno 2025

Francesco

La bolla d’indizione Spes non confundit (La speranza non delude), pubblicata il 9 maggio, scandisce le date del giubileo 2025, che sarà imperniato sul tema «Pellegrini di speranza». Quello che avrà inizio il 24 dicembre 2024 con l’apertura della porta santa di San Pietro e si concluderà il 6 gennaio 2026 sarà il 27° giubileo ordinario della Chiesa cattolica e il secondo del pontificato di papa Francesco, che aveva indetto nel 2015 l’anno santo della misericordia.

La bolla riprende diversi temi propri del significato biblico originario del giubileo, in primis quello dalla pace: «Il primo segno di speranza si traduca in pace per il mondo, che ancora una volta si trova immerso nella tragedia della guerra». La restituzione della speranza è auspicata soprattutto per i poveri e i detenuti, per i quali il papa auspica forme di condono e di amnistia, percorsi di reinserimento e, soprattutto, l’abolizione della pena di morte.

Il giubileo del 2025 incrocerà anche due importanti eventi ecumenici: innanzitutto la ricorrenza dei 1700 anni dal concilio di Nicea (325), primo concilio ecumenico della storia. E poi, per una «provvidenziale circostanza», tutte le Chiese cristiane celebreranno la Pasqua nello stesso giorno. Le significative aperture ecumeniche non trattengono il documento dall’insistere sul tema ecumenicamente divisivo delle indulgenze, regolate dalle successive Norme pubblicate dalla Penitenzieria apostolica il 13 maggio (bit.ly/4dGoDvE). 

 

Attualità, 2024-10

Aa. Vv. (a cura di), E i libri e le anime

Romana Guarnieri. Un itinerario di vita

Francesco Pistoia

Romana Guarnieri (1913-2003), nata a L’Aia da madre olandese e da padre italiano, si trasferisce dodicenne a Roma, si laurea alla Sapienza, incontra nel 1938 don Giuseppe De Luca, ritrova la fede.

Attualità, 2024-8

Italia - Facoltà teologica dell’Emilia Romagna: Bibbia e riforma della Chiesa

Un dibattito tra rivisitazione della Tradizione e decostruttivismo

Francesco Pieri

Con il titolo «La Bibbia per la riforma della Chiesa» si è svolto nei giorni 12 e 13 marzo scorsi il XVIII convegno annuale della Facoltà teologica dell’Emilia Romagna (FTER), a cura del Dipartimento di storia della teologia. Nel corso delle 3 sessioni sono intervenuti alcuni docenti della Facoltà, affiancati da altri relatori italiani e stranieri, il cui impegno ha consentito all’evento di mantenere un buon livello nelle diverse relazioni e nella discussione con i numerosi partecipanti.