Le due piaghe della Chiesa
Discorso alla curia romana per la presentazione degli auguri natalizi
Nell’udienza che il 21 dicembre scorso il papa ha concesso ai cardinali e ai superiori della curia romana per lo scambio degli auguri natalizi, momento che ogni anno offre l’opportunità per fare un bilancio delle questioni interne della Chiesa di Roma, Francesco ha affermato che – se «la Sposa di Cristo prosegue il suo pellegrinaggio tra gioie e afflizioni, tra successi e difficoltà, esterne e interne» – tuttavia «certamente le difficoltà interne rimangono sempre quelle più dolorose e più distruttive». E le due piaghe dove si manifestano «la contro-testimonianza e gli scandali di alcuni figli e ministri della Chiesa» sono quelle degli abusi, richiamata con la figura biblica di Davide, e dell’infedeltà, significativamente rappresentata dalla figura di Giuda.
Per affrontare la questione degli «abusi di potere, di coscienza e sessuali» – che di nuovo nel 2018 hanno gravemente danneggiato l’immagine e la credibilità della Chiesa con le crisi del Cile e degli Stati Uniti – il percorso non parte da zero e vedrà in febbraio un’occasione per mettere a punto una strategia condivisa. Mentre per l’«infedeltà» di chi semina «zizzania, divisione e sconcerto» nella Chiesa, con un chiaro riferimento alla vicenda dell’ex nunzio negli USA Carlo Maria Viganò che in agosto ha cercato di destituire Francesco, l’unica via individuata è quella della conversione spirituale. Dopo sei anni di ministero, Francesco è messo a dura prova dagli stessi problemi che hanno portato alle dimissioni Benedetto.
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