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Documenti, 21/2019, 03/12/2019, pag. 680

Sul suicidio medicalmente assistito

Comitato nazionale per la bioetica (CNB)

Il 18 luglio il Comitato nazionale per la bioetica (CNB) ha pubblicato un parere relativo al tema del suicidio medicalmente assistito, a seguito dell’ordinanza n. 207/2018 della Corte costituzionale, la quale è intervenuta in merito al caso di Marco Cappato e alla sospetta illegittimità costituzionale dell’art. 580 del Codice penale. Il documento «ha voluto richiamare l’attenzione della società e del mondo politico… su quelli che ha ritenuto essere le chiarificazioni concettuali e i temi etici più rilevanti e delicati…: la differenza tra assistenza medica al suicidio ed eutanasia; l’espressione di volontà della persona; i valori professionali del medico e degli operatori sanitari; l’argomento del pendio scivoloso; le cure palliative». Malgrado alcune divergenti posizioni emerse durante la discussione, il Comitato è pervenuto alla formulazione di alcune raccomandazioni condivise, non ultima che «venga promossa un’ampia partecipazione dei cittadini alla discussione etica e giuridica sul tema». In calce al testo sono collocate tre postille, pubblicate contestualmente al parere: la prima di Francesco D’Agostino a conferma del suo voto negativo; le altre due di Assunta Morresi e di Maurizio Mori, che pur avendo approvato il documento, hanno voluto precisare le proprie ragioni di dissenso su alcuni temi trattati.

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