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Documenti, 21/2019, 03/12/2019, pag. 641

Nelle piccole Chiese d’Oriente: pace e dialogo

Viaggio apostolico in Thailandia e Giappone (19-26 novembre 2019)

Francesco

Il cuore del 32° viaggio internazionale e 4° in Asia di papa Francesco, che visita la Thailandia e il Giappone dal 19 al 26 novembre, è costituito dal dialogo interreligioso, come affermato da Francesco stesso prima della partenza.

Tuttavia una particolare forza ha assunto, in Giappone, il tema della pace e della necessità di superare la teoria della deterrenza nucleare, nel momento in cui suscita preoccupazione il recente ritiro degli Stati Uniti dal Trattato sulle forze nucleari a medio raggio, firmato nel 1987 da Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov – l’unico accordo vincolante rimasto tra Russia e Stati Uniti a garantire un equilibrio tra i due maggiori arsenali nucleari –. In questo momento a tenere fermo l’obiettivo del disarmo rimane solo il nuovo Start, nel campo della deterrenza strategica, che scadrà tra due anni. «Con convinzione desidero ribadire che l’uso dell’energia atomica per fini di guerra è, oggi più che mai, un crimine, non solo contro l’uomo e la sua dignità, ma contro ogni possibilità di futuro nella nostra casa comune. L’uso dell’energia atomica per fini di guerra è immorale, come allo stesso modo è immorale il possesso delle armi atomiche, come ho già detto due anni fa. Saremo giudicati per questo».

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Sublimitas et miseria hominis

Lettera apostolica nel quarto centenario della nascita di Blaise Pascal

Francesco

«Scienziato esperto di geometria, vale a dire della scienza dei corpi posti nello spazio, e geometra esperto di filosofia, vale a dire della scienza delle menti poste nella storia, Blaise Pascal illuminato dalla grazia della fede poteva così trascrivere la totalità della sua esperienza: “Da tutti i corpi insieme non si saprebbe far uscire un piccolo pensiero: è impossibile, appartiene a un altro ordine. Da tutti i corpi e da tutte le menti non si può trarre un moto di vera carità: è impossibile, appartiene a un altro ordine, soprannaturale”». È una miniera di reminiscenze e di suggestioni pascaliane, tutte capaci di restituire la ricca bellezza del pensiero e della testimonianza di Blaise Pascal, questa lettera apostolica firmata e pubblicata da papa Francesco il 19 giugno 2023, nel quarto centenario della nascita del matematico e filosofo francese. Ma davvero la «totalità della sua esperienza», e in qualche modo lo sviluppo del documento papale che ne fa memoria, è ben riassunta dall’espressione, tratta – come molte altre – dai Pensieri che il papa cita nel paragrafo intitolato «L’ordine del cuore e le sue ragioni di credere», posto poco oltre la metà del testo e ripresa nella parte finale: «Al termine della sua vita breve ma di una ricchezza e fecondità straordinarie, aveva messo l’amore dei fratelli al primo posto».

 

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Francesco a mons. Fernández: custodisci la dottrina della fede

Francesco

Il 1° luglio papa Francesco ha ringraziato il card. Luis Francisco Ladaria Ferrer sj a conclusione del mandato di prefetto del Dicastero per la dottrina della fede e di presidente della Pontificia commissione biblica e della Commissione teologica internazionale, e ha nominato come suo successore mons. Víctor Manuel Fernández, finora arcivescovo di La Plata (Argentina), che prenderà possesso degli incarichi a metà settembre 2023. In modo inusuale il papa ha accompagnato l’incarico con una lettera al nuovo prefetto (L’Osservatore romano 1.7.2023, 9; nostra traduzione dallo spagnolo).