La robotizzazione della vita
«Alla luce delle complesse considerazioni che la robotica pone di fronte all’umanità, le risposte semplici non sono utili. Non vi può essere alcuna accettazione incondizionata o entusiastica di queste nuove tecnologie, come non vi può essere un rifiuto categorico nei confronti delle stesse e di tutte le loro possibilità». Le problematiche sociali ed etiche legate al rapido sviluppo di nuove tecnologie basate sull’intelligenza artificiale stanno suscitando riflessioni e dibattiti nella società, con riflessi anche nella politica – come mostra la risoluzione approvata nel 2017 dal Parlamento europeo circa lo statuto di «persona elettronica» da attribuire ai robot più sofisticati e autonomi –.
La Commissione degli episcopati dell’Unione Europea è intervenuta sul tema con un documento intitolato Robotizzazione della vita. L’etica in vista delle nuove sfide, pubblicato il 4 febbraio ed elaborato da un apposito gruppo di lavoro guidato da Antonio Autiero.
Il principio affermato come criterio guida è individuato nel primato della persona umana, promuovendo un approccio basato sulla centralità della persona stessa nella relazione tra uomo e robot.
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