Osservazioni sul cammino sinodale tedesco
Mentre in Germania proseguono i preparativi per il «cammino sinodale» che comincerà il 1° dicembre (Regno-att. 14,2019,400), la lettera di papa Francesco del 29 giugno «al popolo di Dio che è in cammino in Germania» (cf. Regno-doc. 15,2019,479; Regno-att. 18,2019,519) è stata seguita da una lettera del prefetto della Congregazione per i vescovi, il card. Marc Ouellet, che è datata 4 settembre ma è arrivata ai vescovi tedeschi il 13 settembre. Essa acclude un parere del Pontificio consiglio per i testi legislativi, in cui si specifica che i temi al centro del «cammino sinodale» non toccano solo la Chiesa in Germania, ma la Chiesa universale e «con poche eccezioni, non possono essere oggetto di deliberazioni e di decisioni di una Chiesa particolare, senza contravvenire a quanto espresso dal santo padre». Il parere solleva inoltre dei dubbi di diritto canonico (ad esempio sul fatto che nella bozza di statuto si preveda parità di diritti per vescovi e laici), e sostiene che la Chiesa tedesca intende «fare un concilio particolare… senza usare questo termine» e quindi senza seguirne le procedure canoniche.
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