Episcopalis communio
Costituzione apostolica sul Sinodo dei vescovi
Con la costituzione apostolica di papa Francesco Episcopalis communio sul Sinodo dei vescovi, pubblicata il 18 settembre 2018, si rafforza ulteriormente l’impronta sinodale impressa dall’attuale pontificato alla Chiesa cattolica, con modifiche che rappresentano «una vera e propria rifondazione dell’organismo sinodale» (card. Lorenzo Baldisseri, conferenza stampa di presentazione del testo). E questo sulla base della convinzione di Francesco che, benché sia un organismo costituito di vescovi, «il Sinodo non vive… separato dal resto dei fedeli. Esso, al contrario, è uno strumento adatto a dare voce all’intero popolo di Dio proprio per mezzo dei vescovi». Tra le principali novità: da ora «se approvato espressamente dal romano pontefice, il documento finale partecipa del magistero ordinario del successore di Pietro»; la fase preparatoria, con la consultazione del popolo di Dio che abbiamo visto per la prima volta con il Sinodo del 2014, e la fase attuativa diventano parte integrante del Sinodo; viene introdotta la possibilità di Sinodi condotti in più fasi. Si preannuncia la pubblicazione di un’istruzione sulla celebrazione delle assemblee sinodali e sull’attività della Segreteria generale, e di un Regolamento per lo svolgimento di ogni assemblea.
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