Per un’arte del buon vicinato
Discorso alla città per la vigilia di Sant’Ambrogio
«Voglio fare l’elogio delle istituzioni che oggi… si fanno carico della promozione del bene comune, della pace sociale e della promozione di una convivenza civile serena... Voglio fare l’elogio degli onesti e dei competenti, dei generosi e dei coraggiosi. Voglio fare il loro elogio anche per incoraggiare altri, anche per svegliare i giovani, per scuotere i pensionati in piena efficienza: fatevi avanti! Prendetevi qualche responsabilità! Dedicate tempo! Le istituzioni hanno bisogno di voi! La città, il paese, hanno bisogno di voi!». È un elogio della politica il Discorso alla città pronunciato da mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano, nella tradizionale occasione della vigilia di Sant’Ambrogio, il 6 dicembre. S’intitola Per un’arte del buon vicinato. «Se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario?» (Mt 5,47), ed è il primo del nuovo vescovo, entrato ufficialmente nell’arcidiocesi ambrosiana il 24 settembre 2017. Il discorso, che propone un’alleanza «di cittadini e istituzioni, di fedeli e pastori della comunità cristiana e delle altre religioni», delinea il programma pastorale di una «Chiesa dalle genti», che sarà affrontato da un Sinodo minore che si aprirà il 18 gennaio 2014.
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