Le cause spirituali della crisi ecologica
All’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna
«Il mondo della fede può essere veramente un potente alleato negli sforzi per affrontare tutte le crisi che attanagliano le nostre società: la giustizia ambientale, la giustizia sociale, il combattere fondamentalismo e razzismo, la capacità di accoglienza cosciente e sostenibile, la salvaguardia della cultura e delle tradizioni, il valore della biodiversità e della salvaguardia biologica». Nell’ambito della visita di tre giorni compiuta a Bologna in occasione del Congresso eucaristico diocesano (cf. in questo numero a p. 535), l’arcivescovo di Costantinopoli e patriarca ecumenico Bartolomeo I ha tenuto una lectio magistralis presso l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, dal titolo «Salvaguardia dell’ambiente, salvaguardia della vita» (Bologna, 13.9.2017). In essa, citando parallelamente il magistero del santo e grande Concilio di Creta tenutosi tra le Chiese ortodosse nel 2016 e l’enciclica Laudato si’ di papa Francesco, ha ribadito la responsabilità della Chiesa «a contribuire, con i mezzi spirituali di cui dispone, alla protezione della creazione di Dio dagli effetti dell’avidità umana», contrastando «il mito della civiltà fondata solo sul progresso continuo, sulla sovranità della ragione e della crescita illimitata». Per il suo impegno sulle questioni ambientali il primate ortodosso è stato soprannominato «il patriarca verde».
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