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Documenti, 11/2017, 01/06/2017, pag. 329

Con respiro e passo sinodale

70° Assemblea generale della CEI

Conferenza episcopale italiana

Con «respiro e passo sinodale» i vescovi italiani hanno celebrato la 70a Assemblea generale, che aveva al primo punto del ricco ordine del giorno l’elezione della terna di vescovi da proporre al papa per la nomina del nuovo presidente, dopo il decennio del card. Angelo Bagnasco. Il papa ha quindi scelto il più votato, il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia – Città della Pieve, che egli aveva già prorogato in aprile, al compimento dei 75 anni di età, con la formula «donec aliter provideatur». Come già in passato, all’Assemblea ha partecipato Francesco, che ha consegnato il testo scritto preparato per l’occasione (che qui pubblichiamo), preferendo parlare a braccio e pronunciando un «extra omnes» per i giornalisti, con la precisa volontà che i vescovi si potessero confrontare con lui in un dialogo «disteso e riservato, cordiale e franco» – afferma il Comunicato finale (qui a p. 331) –. Gli altri temi dell’Assemblea hanno riguardato la situazione del paese; la presentazione del Sussidio sul rinnovamento del clero a partire dalla formazione permanente; i giovani e il prossimo Sinodo a essi dedicato; la situazione dei media ecclesiali; alcuni adempimenti giuridico-amministrativi, tra i quali anche «alcune misure di razionalizzazione del patrimonio degli istituti diocesani per il sostentamento del clero».

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Un appello per la pace

Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana 
(Roma, 23-25 settembre 2024)

Non poteva iniziare i lavori senza rivolgere un pensiero alla pace il parlamentino dei vescovi italiani, riunito dal 23 al 25 settembre, che si è chiuso con un Appello per la pace rivolto in particolare al Medio Oriente e all’Ucraina. Per quanto riguarda lo specifico dell’ordine del giorno, i punti salienti sono tre. Il primo è l’Assemblea sinodale che si terrà dal 15 al 17 novembre: i vescovi hanno approvato i Lineamenti, di cui aveva discusso il Comitato sinodale il 7-8 settembre, e che presentano tre nuclei: «il rinnovamento della mentalità ecclesiale e delle prassi pastorali; la formazione alla fede e alla vita; la corresponsabilità» in uno stile «missionario», caratterizzato dalla «prossimità». Il secondo punto è la riforma degli uffici e dei servizi della CEI. Sono state individuate due macro aree, «annuncio e celebrazione della fede» e «testimonianza della vita cristiana», nelle quali «gli uffici e i servizi, con le relative attività e competenze, vengono ricompresi in alcuni poli pastorali». Il terzo è l’insegnamento della religione cattolica in vista del 40o anniversario della firma dell’Intesa del 1985. È stato steso un primo schema «con l’obiettivo di fare sintesi fra “cose antiche” e “cose nuove” per metterlo a disposizione dei bambini e dei giovani che oggi affrontano il cammino della crescita».

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Invocare e formare alla pace

Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana – Comunicato finale

La pace – da invocare, da costruire, da promuovere – è stata il Leitmotiv della sessione primaverile del Consiglio episcopale permanente, che si è svolta a Roma, dal 18 al 20 marzo, sotto la guida del cardinale presidente Matteo Zuppi. In apertura dei lavori i vescovi hanno ribadito la loro vicinanza e solidarietà a papa Francesco, sottolineando la necessità di un impegno per la pace a 360°, fatto di preghiera, formazione e gesti concreti.

 

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I vescovi ad Assisi: dichiarazione per la pace

Conferenza episcopale italiana

Nel corso della 78a Assemblea generale straordinaria della CEI ad Assisi, il 15 novembre i vescovi italiani si sono espressi sulla guerra tra Hamas e Israele scoppiata dopo gli attacchi terroristici del 7 ottobre, approvando una Dichiarazione per la pace (www.chiesacattolica.it).