Ritrovare il senso del politico
«Non possiamo lasciare che il nostro paese veda i propri fondamenti affrontare il rischio di colare a picco, con tutte le conseguenze che si rovescerebbero su di una società divisa. Occorre dedicarsi insieme a un lavoro di rifondazione». Il prossimo 23 aprile i francesi sono chiamati alle urne per il primo turno delle elezioni presidenziali, e i vescovi cattolici prendono la parola – in vista dell’importante appuntamento politico – con la lunga riflessione intitolata In un mondo che cambia, ritrovare il senso del politico, pubblicata il 14 ottobre 2016. Già il 20 giugno erano usciti con una dichiarazione del Consiglio permanente su 2017, annata elettorale. Qualche elemento di riflessione, ma qui analizzano in profondità la situazione del paese, chiedendo di aprire un dibattito pubblico per ridare senso alla politica e rifondare il patto sociale. I vescovi si dichiarano al tempo stesso preoccupati (l’analisi dei vari aspetti della crisi è preponderante nel testo), ma anche convinti che la Francia abbia un dinamismo e un’energia che attendono di essere liberate e poste al servizio dell’interesse generale. «Ognuno, al proprio livello, è responsabile della vita e dell’avvenire della nostra società. Questo richiederà sempre coraggio e audacia. Qualità che mai sono mancate nel cuore del nostro paese».
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