La riforma della curia romana
Discorso alla curia romana per la presentazione degli auguri natalizi
«Ho scelto come argomento di questo nostro incontro annuale la riforma della curia romana. Mi è sembrato giusto e opportuno condividere con voi il quadro della riforma, evidenziando i criteri-guida, i passi compiuti, ma soprattutto la logica del perché di ogni passo realizzato e di ciò che verrà compiuto». In occasione della presentazione, il 22 dicembre, degli auguri natalizi ai cardinali, superiori, officiali, rappresentanti pontifici e collaboratori nelle nunziature sparse nel mondo, Francesco ha voluto rendere partecipi i presenti del percorso di riforma della curia romana avviato sin dall’inizio del pontificato, illustrando i passi compiuti e le prospettive di sviluppo futuro. Il papa ha sottolineato come, in tutti i processi di riforma autentici, s’incontrino delle resistenze, che sono un buon segno, perché stanno a significare che il corpo è vivo; ma occorre distinguere «le resistenze aperte, che nascono spesso dalla buona volontà e dal dialogo sincero; le resistenze nascoste, che nascono dai cuori impauriti o impietriti… le resistenze malevole, che germogliano in menti distorte e si presentano quando il demonio ispira intenzioni cattive».
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