Documenti, 3/2016, 01/02/2016, pag. 87
Il celibato dei preti, cammino di libertà
Al convegno sul celibato ecclesiastico
Card. Pietro Parolin
«Il celibato sacerdotale, un cammino di libertà» era il tema di un convegno internazionale promosso a Roma dal 4 al 6 febbraio 2016 dalla Pontificia università gregoriana, a un anno dall’incontro tra papa Francesco e i parroci romani in Vaticano (19.2.2015), in cui era stata sollevata la questione della differenza del celibato tra i sacerdoti di rito latino e a quelli di rito orientale, che possono sposarsi e continuare a esercitare il ministero. Sul significato e il valore della scelta celibataria è intervenuto, a conclusione dei lavori, il cardinale segretario di stato Pietro Parolin, con una relazione sul tema «Il prete ordinato in persona Christi». Egli si è soffermato in modo specifico sul «celibato sacerdotale vissuto nella Chiesa latina», il quale – oltre a rappresentare quella «fulgida fiamma» che caratterizza la Chiesa di oggi –, è «“tenuto in grandissima stima”… dalle Chiese cattoliche orientali». Tuttavia, ha concluso, «le esigenze dell’evangelizzazione, unitamente alla storia e alla multiforme tradizione della Chiesa, lasciano aperto lo scenario a dibattiti legittimi, se motivati dall’annuncio del Vangelo e condotti in modo costruttivo, pur sempre salvaguardando la bellezza e l’altezza della scelta celibataria».
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