Dubbi di 4 cardinali sull’Amoris laetitia
«Abbiamo constatato un grave smarrimento di molti fedeli e una grande confusione, in merito a questioni assai importanti per la vita della Chiesa. Abbiamo notato che anche all’interno del collegio episcopale si danno interpretazioni contrastanti del c. VIII di Amoris laetitia», l’esortazione apostolica postsinodale pubblicata da papa Francesco dopo i due Sinodi sulla famiglia del 2014 e del 2015. Per questo quattro cardinali emeriti hanno preso l’iniziativa di chiedere al papa «di risolvere quei dubbi che sono la causa di smarrimento e confusione». Sono Walter Brandmüller, ex presidente del Pontificio comitato di scienze storiche; Raymond L. Burke, già prefetto del Supremo tribunale della Segnatura apostolica; Carlo Caffarra, già arcivescovo di Bologna (che insieme ad altri aveva firmato nel 2015 una lettera di dissenso sull’andamento dei lavori sinodali); e Joachim Meisner, già arcivescovo di Colonia. Il documento, contenente una lettera al papa, il testo di cinque «dubbi» e una spiegazione degli stessi uno per uno, è stato consegnato il 19 settembre a papa Francesco e alla Congregazione per la dottrina della fede. Dopo due mesi, il 14 novembre, è stato pubblicato con il titolo Fare chiarezza. Nodi irrisolti di Amoris laetitia. Un appello, da La nuova bussola quotidiana e dal blog di Sandro Magister (chiesa.espresso.repubblica.it), contemporaneamente ad altri siti esteri in altre lingue.
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