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Documenti, 1/2016, 01/01/2016, pag. 26

Dopo Firenze

Prolusione al Consiglio permanente della CEI

Card. Angelo Bagnasco
Aprendo il 25 gennaio il Consiglio episcopale permanente (Roma, 25-27.1.2016; il Comunicato finale è in questo numero a p. 31), il primo dopo il V Convegno ecclesiale nazionale di Firenze, il presidente della Conferenza episcopale italiana (CEI) e arcivescovo di Genova card. Angelo Bagnasco ha introdotto i lavori con una rapida carrellata sulle principali questioni che si pongono all’attenzione della Chiesa italiana, nella prospettiva della seconda parte del decennio dedicato all’educazione: il «dopo»-Convegno di Firenze, rispetto al quale il cardinale presidente raccoglie i quattro temi di missionarietà, famiglia, scuola e cattedra dei poveri; l’anno della misericordia; le emergenze del lavoro (e della sua mancanza) e della povertà in crescita nel paese; il robusto impegno nell’accoglienza degli immigrati, dove la Chiesa cattolica nelle sue diverse realtà è in prima linea. E la questione della famiglia, al centro del dibattito pubblico nei giorni della discussione in Senato del disegno di legge n. 14 «Cirinnà» sulla disciplina delle coppie di fatto e delle unioni civili, e a pochi giorni dalla manifestazione del «Family Day» a Roma (30 gennaio): «Sogniamo un “Paese a dimensione familiare”, dove il rispetto per tutti sia stile di vita, e i diritti di ciascuno vengano garantiti su piani diversi secondo giustizia».

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Leggi anche

Documenti, 2016-9

Rinnovamento del clero

LXIX Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana (CEI)

Card. Angelo Bagnasco, Comunicato finale

L’Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana (CEI), che si è riunita dal 16 al 19 maggio presso l’Aula del Sinodo in Vaticano, ha concluso il percorso sulla formazione dei presbiteri che aveva avviato a partire dall’Assemblea straordinaria di Assisi nel 2014 (cf. Regno-doc. 21,2014,689). Dopo aver ascoltato le parole del papa sulla figura del prete e del parroco (in questo numero a p. 274), la prolusione del presidente della CEI card. Angelo Bagnasco e le relazioni di mons. G. Sigismondi sulla «Dimensione spirituale ed ecclesiale» e di mons. L. Ghizzoni sulla «Dimensione amministrativa ed economica», i vescovi hanno approfondito il tema per gruppi di studio e nel dibattito assembleare, e hanno quindi affidato al Consiglio permanente il compito di studiare «contenuti e forme per mettere a disposizione questo tema, con i punti essenziali della formazione permanente nelle diverse tappe della vita sacerdotale». Nel segno poi «della chiarezza e della trasparenza», l’Assemblea ha aggiornato all’unanimità una Determinazione sulle procedure per l’assegnazione e la rendicontazione in ambito diocesano delle somme provenienti dall’otto per mille. Hanno preso parte ai lavori 242 membri, 35 vescovi emeriti, il nunzio apostolico in Italia, 19 delegati di conferenze episcopali estere e 30 rappresentanti di religiosi, consacrati e della Consulta nazionale per le aggregazioni laicali.

Documenti, 2015-35

Cordiale vicinanza; obbediente e piena collaborazione

Card. Angelo Bagnasco al V Convegno ecclesiale nazionale (Firenze 2015)

Martedì 10 novembre, il presidente della Conferenza episcopale italiana, card. Angelo Bagnasco, ha accolto a Firenze papa Francesco, intervenuto al V Convegno nazionale della Chiesa italiana. Nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore, prima del discorso del santo padre, Bagnasco gli ha rivolto le parole di saluto che pubblichiamo di seguito (www.chiesacattolica.it).

Documenti, 2015-35

E' stato un cammino sinodale

Conclusioni al V Convegno ecclesiale nazionale (Firenze 2015)

Card. Angelo Bagnasco al V Convegno ecclesiale nazionale (Firenze 2015)

«Sarebbe parziale affermare che la Chiesa italiana ha celebrato in questi giorni il suo quinto Convegno ecclesiale; ben di più, essa ha scelto di assumere il percorso del Convegno e di mettersi in gioco, in un impegno di conversione finalizzato a individuare le parole più efficaci, le categorie più consone e i gesti più autentici attraverso i quali portare il Vangelo nel nostro tempo agli uomini di oggi». Con queste parole il card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della CEI, ha concluso i lavori del V Convegno ecclesiale nazionale (Firenze, 9-13.11.2015), tracciando alcune prospettive per il cammino futuro dopo aver ascoltato le sintesi e le proposte scaturite dai tavoli di lavoro dei delegati sulle 5 vie per un «nuovo umanesimo» cristiano. L’intento era e sarà, seguendo gli auspici di papa Francesco, quello di affermare soprattutto lo stile di lavoro sinodale scelto per la preparazione e lo svolgimento del Convegno. «Quello fatto insieme» – ha ricordato Bagnasco – «è stato un cammino sinodale, che ci ha fatto sperimentare la bellezza e la forza di essere parte viva del popolo di Dio, sostenuti dalla comunione fraterna, che in Cristo trova la sua fonte e che ci apre quindi alla condivisione, alla correzione vicendevole e alla comunicazione di idee e carismi».