Per una pastorale battesimale
«Prendendo atto con realismo dei mutamenti socio-religiosi avvenuti in questi anni», la condivisione di esperienze già in atto nelle diocesi del Triveneto ha fatto sorgere «l’esigenza di individuare alcune linee pastorali condivise, per evangelizzare i genitori che chiedono il battesimo dei figli e per aiutarli a dare ai bimbi battezzati un’educazione cristiana». Così il documento Linee per una pastorale battesimale per le Chiese del Nordest, pubblicato lo scorso 31 gennaio, prende atto della necessità di una pastorale all’altezza dei tempi. I genitori «che si avvicinano alle nostre parrocchie per chiedere il battesimo del loro bambino (...) vivono un momento straordinario e bellissimo della loro vita», che porta in sé «un’oggettiva possibilità di rinviare al Vangelo di Gesù» e di «rimettere positivamente in gioco le loro domande di fede e di vita». La sfida delle diverse situazioni di fede e di vita cristiana in cui essi si trovano sollecita le Chiese a un «annuncio il più possibilmente adeguato». Il documento propone «alcune linee indicative» e affronta due questioni delicate: i criteri di ammissibilità al battesimo («la richiesta va accolta sempre e comunque?») e la scelta dei padrini.
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