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Documenti, 6/2015, 13/02/2015, pag. 1

Criteri teologici per la riforma

Il prefetto della Congregazione per la dottrina della fede sulla riforma della curia romana

Card. G. Müller

«La riforma della curia romana (...) deve essere esemplare per il rinnovamento spirituale di tutta la Chiesa». Così il prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, card. Gerhard Müller, in una sua riflessione «sulla natura e sulla missione della Chiesa» pubblicata da L’Osservatore romano il 7 febbraio, nei giorni in cui il Consiglio dei cardinali era convocato per lavorare con il papa alle ipotesi di riforma. Il testo, intitolato Purificare il tempio. Criteri teologici per una riforma della Chiesa e della curia romana, ha inteso ribadire i presupposti teologici della questione: «La curia non è una mera struttura amministrativa, ma essenzialmente un’istituzione spirituale radicata nella missione specifica della Chiesa di Roma». Posta a sostegno del ministero petrino in favore della Chiesa universale, una sua «vera riforma» deve «resistere alle infezioni mondane» ed essere orientata alla «cura delle malattie spirituali del nostro tempo», rendendo «più luminosa la missione del papa e della Chiesa nel mondo di oggi e di domani».

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